Giro solitario viandante,
nella notte,
per labirinti di vicoli
perduti nel groviglio della città assopita,
come rigagnoli d'acqua che una fontana piange sul fango della strada.
raggomitolo le mani per trovare calore umano
e canto dei miei sogni, perduti nei crocevia celesti,
dove, gli angeli mortali,
trascorrono la notte nascosti dalle candide ali.
Gli occhi stanchi ,
nella tenebra,
non cercano più luce,
ma un pò di quiete.
Mi appoggio ad un muro,
è terribilmente freddo.....
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