la vita è poesia Headline Animator




 
Fa’, Signore, ch’io viva umile e scuro
nel mio bozzolo d’ombra, a somiglianza
del solitario alato del cipresso
Questa luce m’abbacina: dilaga
sì che mi par non la contenga il giorno
tra le distanze più sfinite, dove
cielo mare diventa terra e cielo.

Dammi mezz'ombra a carezzarmi gli occhi
làbili, come quella che si sfalda
dai paradisi ceruli, le sere,
quando gli Angeli vanno fra gli ulivi
a raccogliervi un verde di rintocchi.

Non la gloria, ch’è un’ora di meriggio,
e schianta nelle sue piene di lume.
Dammi il buio che addicasi al mio pianto,
dammi che il pianto sia lavacro al cuore,
e la forza d’accogliere, o Destino,
umile la mia parte di dolore,
come l’erba la pioggia, a capo chino.