secco gracidare di rane nella tormenta avvolto
riecheggia di perdute sensazioni oscure trame
freddo ,incessante, imperioso accavallarsi di antiche dottrine
della mia mente oscuro dio .
qual mitica torre di babele
sorgi della mia anima unica salvezza
e nel tormentoso vivere tu
scaturigine dei miei dubbi
ove tra il fuoco eterno e la fredda scintilla io mi dibatto
mi travagli nell'ombra della mia essenza
1 Comment
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Posted on 1 settembre 2009 alle ore 07:09